IL FUORICLASSE
WAO ROMOLO C30 Viale Cassala, 30, MILANO, ItalyIn questa epoca di fenomeni, un manuale per riconoscere il fuoriclasse che c'è in te! Questa è la storia di Ripo, di Marco Ripoldi.
In questa epoca di fenomeni, un manuale per riconoscere il fuoriclasse che c'è in te! Questa è la storia di Ripo, di Marco Ripoldi.
GRANDMA è il terzo spettacolo di Laura Pusceddu, ed è uno spettacolo intimo che scava nel rapporto tra relazioni affettive e salute mentale. Si spazia dal sesso, alle relazioni, fino a cercare di rispondere a una domanda: si può avere una relazione sana e duratura quando si hanno problemi di salute mentale? Ma, soprattutto, si può ridere della salute mentale? Per Laura, decisamente sì.
Una vecchia casa in mezzo al bosco, è difficile credere che si possa scappare. Come mi trasformo da vittima a creatore? Come ti dico quello che non ti ho mai detto? Viene raccontata la storia della famiglia che vi abita, il pubblico è coinvolto direttamente nella storia. Come? Una grande chat collettiva in cui potrà votare tramite sondaggi le scelte che i tre protagonisti, in diversi momenti della loro vita, dovranno fare. Siamo veramente noi a scegliere? Siamo ciò che facciamo o ciò che non abbiamo fatto?
“Dal 3 al 7 giugno io...sognavo di ottenere la cittadinanza italiana, volevo comprare una villa a mia mamma, speravo di iscrivermi al Rotary di Induno Olona, ma poi mi hanno detto: IO AMO ITALIA da Stufanka, il regno del karaoke di Milan. E che dire signori miei, al cuor non si comanda”.
20 grammi è la quantità di anidride carbonica immessa nell'atmosfera per inviare una singola mail. È quello che continua a ripetersi Nicola, che con la sua compagnia teatrale cerca inutilmente di vendere il suo spettacolo, "20 grammi", ai teatri di tutta Italia. E così mail dopo mail, finalmente riesce a fare breccia nell’invalicabile sistema distributivo italiano. Lo spettacolo viene selezionato. E ora? Come la raccontiamo una crisi climatica?
Gray o sulla paura della vecchiezza di Alessandro Balestrieri narra la storia del nuovo Dorian e della paura di invecchiare: il giorno dopo del trentesimo compleanno vede allo specchio il suo primo capello bianco.
Un monologo che racconta una guerra di fantasia in un futuro molto vicino a noi, attraverso gli occhi di un ragazzo figlio di questa società. Una scrittura irriverente, piena di comicità surreale. Uno spettacolo verso un pubblico giovane, con la presunzione di poter fare uscire la voce di una generazione interrotta, ammutolita.
Cosa comporta trasferirsi a Milano dalla provincia di Cuneo per entrare nel mondo della comicità? Perché la grande città costa così tanto? Hai mai incontrato Fabio Rovazzi? Si può affogare in una piscinetta gonfiabile? Qual è la tua casa dei sogni? Stand up comedy trasversale fatta con amore da un ragazzo che non ha più voglia di andare in fabbrica o in ufficio.
Uno spettacolo che esplora il passaggio dall’infanzia all’età adulta, ponendo domande sulla crescita e sulla memoria del bambino che siamo stati. Attraverso teatro, musica elettronica dal vivo e poesia performativa, Beercock costruisce un viaggio che intreccia autori come Rodari, Savinio, Dolci e racconti personali.
zillennial è quella strana sensazione che vi prende la domenica pomeriggio, affacciati alla finestra, quando realizzate che domani è lunedì e comunque non potrete mai permettervi una casa di proprietà. Poi vedete un uomo anziano che scivola e cade e scoppiate a ridere.
Camilla e Roberta vi invitano ad entrare nella vita di Amelia Rosselli, donna abitata da tante voci e percorsa da mille ferite. Lo fanno mettendo a disposizione le loro stesse biografie, la loro esperienza di attrici e donne, le loro domande su come stare in questo mondo e allo stesso tempo amare la Poesia. Un’indagine per trovare insieme le chiavi di accesso all’opera di un’artista e donna straordinaria.
Una città alla deriva. In cui il Sindaco è scappato, il Vicesindaco irreperibile. L’Assessore alla Cultura è il dittatore assoluto e ogni mese organizza lo Schiuma Party. Qui un giovane attore insegna in una scuola media. Ma non insegna teatro, i genitori non vogliono, pensano sia inutile: allora per farsi approvare il progetto insegna Tecniche di Lavoro di Gruppo.