IO SONO ACQUABELLA

IO SONO ACQUABELLA

Un progetto di Circolo Bergman – CISTÀ Associazione Città Studi Acquabella 

 Testi e regia di Paolo Giorgio

Elaborazione sonora di Marcello Gori

Assistente alla regia Arianna Sorci

Organizzazione e azioni sul territorio a cura di CISTÀ

Ricerca Roberta Madoi

Con la collaborazione dell’Archivio Negroni

Con il contributo di Fondazione Cariplo – Bando Sottocasa

In collaborazione con il collettivo artistico Circolo Bergman, l’associazione Cistà ha dato vita a una serie di laboratori di narrazione di quartiere. Ricerche, incontri e interviste che documentano la memoria di un frammento di città, trasformandola in uno strumento per scrivere il futuro.

IO SONO ACQUABELLA è un percorso in cuffia che accompagna gruppi di spettatori nei luoghi iconici e in quelli meno conosciuti della zona. Una camminata immersiva in cui passato e presente si mescolano in una sovraincisione di suggestioni sonore e visive. Un atto di condivisione con cui il quartiere si racconta a sé stesso e alla città.

Circolo Bergman si muove nel campo del teatro sperimentale, tra la creazione di un repertorio di drammaturgia contemporanea e la sperimentazione in area performativa, declinando nuovi formati di scrittura attraverso diversi medium, con un particolare interesse per progetti site-specific. Agisce in diversi territori, partendo dallo spettacolo dal vivo per abbracciare percorsi curatoriali, espositivi o editoriali.

Il collettivo è composto da Paolo Giorgio, drammaturgo e regista, docente presso la

Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Sarah Chiarcos, drammaturga e tecnico di palcoscenico, attualmente responsabile di produzione del LAC di Lugano e Marcello Gori, musicista e sound-designer, autore di musiche originali per diverse compagnie indipendenti italiane. Fra i lavori realizzati si ricordano: Werther, o dell’assoluto (Teatro i, 2014); Fondamenta (Teatro Ringhiera, 2015); La cosa peggiore che possa capitare a un cane (Festival Mixité, 2015); Calcografia (Teatro i, 2016); Macinante (Pergine Festival, 2016); Via San Pietro 4 (Pergine Festival, 2017); Stanze (Pergine Festival, 2018); Bilderatlas (Zona K, 2018). Nel 2019 ha realizzato Décade, città possibili, progetto speciale per le strade della città di L’Aquila, in occasione del decennale del terremoto (produzione Arti e Spettacolo).

Nel 2021 ha realizzato WABI (Fondazione Pietro e Alberto Rossini), passeggiata sonora dedicata all’artista Hidetoshi Nagasawa, e Vista interno, progetto speciale per Pergine Festival, incentrato sulla riappropriazione degli spazi inaccessibili della città, con il coinvolgimento di sei associazioni del territorio e più di 50 cittadini partecipanti.

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